Goal
ENGLISH
In 2018, 3.6 million tonnes of post-consumer plastic waste were collected through official schemes in Italy for treatment. 31.4% is recycled, 32.8% incinerated and 35.8% disposed of in landfill. In 2020, 216,000 tonnes of post-consumer plastic waste equivalent to approximately 21 kg/person/year were collected in the Lombardy Region. In Lombardy, of this plastic waste, 57% is recycled, 28% is incinerated and 15% is disposed of in landfill.
Plastic waste is an unsolved problem in society as only a portion is reused or recycled and unfortunately it often ends up in water bodies or the environment. This proposal has several objectives to transform plastic waste into useful solids and gases by valorising each stage of the process and transforming a waste into a useful resource.
This project aims to: i) characterize plastic waste recovered by local municipal waste management organizations and homogenize it; ii) transform plastic waste that is disposed of in landfills or incinerated into valuable solid electrocatalysts for the production of hydrogen or conversion systems through pyrolysis processes; iii) valorise the high temperature exhaust gases as a heat source for a heat engine that will be used for the production of electricity; iv) electrochemically transform carbon dioxide into valuable carbon monoxide, a gas widely used for industrial purposes (e.g. production of renewable fuels, building block for acetic acid, carbonylation of olefins, etc).
Three units University of Milan Bicocca (UNIMIB) as leaders, University of Brescia (UNIBS) and CNR-ICCOM (CNR) participate in “Transformation of plastic waste in Electrocatalysts, Supported by exhausted gases recovery Layout” with the acronym TESLA which will have a total duration of 36 months. Their activities and operations are complementary and characterized by a multidisciplinary approach that will facilitate the integration of disciplines and expertise, including collaboration between researchers in chemistry, physics, engineering, economics and social sciences.
ITALIAN
Nel 2018 in Italia sono state raccolte attraverso gli schemi ufficiali 3,6 milioni di tonnellate di rifiuti plastici post-consumo per essere trattati. Il 31,4% viene riciclato, il 32,8% incenerito e il 35,8% smaltito in discarica. Nel 2020, in Regione Lombardia sono state raccolte 216.000 tonnellate di rifiuti plastici post-consumo equivalenti a circa 21 kg/persona/anno. In Lombardia, tra questi rifiuti plastici, il 57% viene riciclato, il 28% viene incenerito e il 15% viene smaltito in discarica.
I rifiuti di plastica sono un problema irrisolto della società poiché solo una parte viene riutilizzata o riciclata e purtroppo spesso finisce nei corpi idrici o nell’ambiente. Questa proposta ha diversi obiettivi per trasformare i rifiuti di plastica in solidi e gas utili valorizzando ogni fase del processo e trasformando un rifiuto in una risorsa utile.
Questo progetto mira a: i) caratterizzare i rifiuti di plastica recuperati dalle organizzazioni locali di gestione dei rifiuti urbani e omogeneizzarli; ii) trasformare i rifiuti plastici che vengono smaltiti in discarica o inceneriti in pregiati elettrocatalizzatori solidi per la produzione di idrogeno o sistemi di conversione attraverso processi di pirolisi; iii) valorizzare i gas esausti ad alta temperatura come fonte di calore di un motore termico che verrà utilizzato per la produzione di energia elettrica; iv) trasformare elettrochimicamente l'anidride carbonica in prezioso monossido di carbonio, un gas ampiamente utilizzato per scopi industriali (ad esempio produzione di combustibili rinnovabili, elemento costitutivo per l'acido acetico, carbonilazione delle olefine, etc).
Tre unità Università di Milano Bicocca (UNIMIB) come leader, Università di Brescia (UNIBS) e CNR-ICCOM (CNR) partecipano a “Transformation of plastic waste in Electrocatalysts, Supported by exhausted gases recovery Layout” con l’acronimo TESLA che avrà una durata complessiva di 36 mesi. Le loro attività e operazioni sono complementari e caratterizzate da un approccio multidisciplinare che faciliterà l'integrazione di discipline e competenze, compresa la collaborazione tra ricercatori in chimica, fisica, ingegneria, economia e scienze sociali.